
È Rebecca Cigognini la studentessa della Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli vincitrice della quinta Borsa di studio che AITI Lombardia ha istituito nel 2020 per ricordare la socia Metella Paterlini, prematuramente mancata nell’agosto del 2019.
La breve cerimonia di conferimento della Borsa di studio si è tenuta ieri, 23 maggio, presso il Laboratorio FAAM (Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori) di Milano, in presenza del Consiglio direttivo di AITI Lombardia e di alcune socie, nonché della famiglia di Metella Paterlini.
Colonna portante della sezione AITI Lombardia, Metella non solo si era adoperata per promuovere l’Associazione, la crescita professionale dei soci e il riconoscimento della figura di traduttori e interpreti, ma ha sempre avuto un occhio di riguardo per le nuove generazioni.
Professionista di prim’ordine, Metella si era affermata come traduttrice medico-scientifica, specializzata in medicina e farmacologia, e nell’editoria. La sua brillante carriera non è passata inosservata alla FIT, International Federation of Translators, che riunisce 110 associazioni di categoria e rappresenta quindi oltre 67.000 traduttori in tutto il mondo, che l’ha insignita nel 2014, dell’Aurora Borealis Prize for Outstanding Translation of Non-fiction Literature, un prestigioso riconoscimento internazionale della sua bravura e professionalità.
La scelta della Civica Scuola di Milano è stata naturale, in quanto alma mater di Metella. Privilegiando il percorso di studio in traduzione professionale o traduzione editoriale (senza limitazioni di combinazioni linguistiche), i due ambiti in cui Metella era maggiormente attiva, di concerto con la direzione della Scuola e il Coordinatore del Corso di Traduzione si è ritenuto che la studentessa più meritevole quest’anno a ricevere la Borsa di studio fosse Rebecca Cigognini.
“Sono affascinata dalla complessità e dalla creatività insite nel processo traduttivo. In particolare, mi incuriosisce comprendere le scelte del traduttore, il modo in cui riesce a rendere le sfumature dell’originale e a colmare le eventuali perdite culturali”, così Rebecca ha descritto il suo interesse per il mondo della traduzione.
Dopo avere completato il corso triennale in Mediazione Linguistica presso la Scuola Civica Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli, Rebecca ha deciso così di proseguire il suo percorso nella medesima istituzione, iscrivendosi al corso di laurea magistrale in Traduzione con combinazione linguistica inglese-cinese e aggiungendo lo spagnolo come terza lingua di studio.
Rebecca si è detta particolarmente interessata al mondo dell’editoria, ma attratta al contempo anche dal mondo della moda e della traduzione per il doppiaggio e dalle tecniche che si celano dietro essa. Per questo vuole mantenere “una mente aperta verso le molteplici ramificazioni che il mondo della traduzione può offrire”.
La sezione AITI Lombardia è particolarmente fiera di questa Borsa di studio che aiuta anche noi socie e soci in primo luogo a ricordare Metella e in secondo luogo a mantenere il contatto con le nuove generazioni, creando un ponte e assicurando la trasmissione e diffusione dei valori di etica professionale, lealtà e correttezza, diligenza, dovere di segretezza e riservatezza, dovere di indipendenza e competenza e aggiornamento professionale che ci impegniamo a seguire in qualità di membri di AITI.
A Rebecca vanno tutti i nostri migliori auguri di una brillante carriera, sperando di annoverarla presto tra le nostre fila non appena avrà conseguito la laurea magistrale.